mercoledì 2 ottobre 2013

Oberth crede agli astronauti perduti


Titolo e primi paragrafi dell'articolo del Gadsden Times su Oberth e i cosmonauti perduti.
Propongo in questo post una traduzione dell'articolo di giornale che ho menzionato a proposito dei presunti lanci suborbitali

Un'agenzia stampa italiana lancia al mondo una notizia sconvolgente. Quattro astronauti sovietici sono morti durante dei falliti lanci spaziali. Fonti: non meglio specificati esponenti comunisti a Praga. Il professor Oberth, progettista di motori per razzi, si schiera a favore della veridicità delle notizie riportate. 

Si può dire che questo è un po' l'inizio della leggenda dei cosmonauti perduti.



Oberth crede agli astronauti perduti - traduzione dell'articolo


Norimberga, Germania.
Il professor Hermann Oberth, uno scienziato spaziale tedesco che per un certo periodo lavorò per l'Esercito degli Stati Uniti a Huntsville, Alabama, afferma di credere alle notizie pubblicate in merito ai quattro astronauti sovietici morti nel tentativo di volare nello spazio.

Oberth sostiene di essere venuto a conoscenza da rapporti dell'intelligence americana che un tentativo alla fine del 1957 o del 1958 fallì. Dice inoltre che i Russi avrebbero compiuto diversi altri tentativi.

Oberth, 66 anni, ha commentato i lanci di un'agenzia stampa italiana, Continentale, secondo i quali a Praga degli informatori degni di fiducia hanno rivelato che i Russi avrebbero compiuto quattro tentativi fallimentari di mandare un uomo nello spazio.

E in un caso - dicono le fonti - l'astronauta era una donna.

Oberth ha detto di sapere da altri rapporti dell'intelligence americana che i Russi operano da una base missilistica nei pressi del monte Elbrus, vicino al confine con l'Iran, che usano come area di lancio per i razzi spaziali con personale a bordo.

Da due anni i Russi starebbero compiendo esperimento con razzi pilotati ma ancora non hanno impegnato nelle navi spaziali dei piloti collaudatori di prima linea.

Quanto a dettagli sui tentativi sovietici di volo spaziale il professor Oberth si è tenuto sul vago, ma ha detto di essere convinto che i Russi siano in possesso di missili dotati di una spinta sufficiente a lanciare in orbita un veicolo spaziale con piloti a bordo.

I giornali britannici hanno ripreso oggi i lanci dell'agenzia Continentale. L'agenzia sostiene di aver ricevuto le informazioni da "fonti altamente affidabili" a Praga, ma aggiunge che non esistono conferme da fonti ufficiali.

Un portavoce dell'ambasciata sovietica a Vienna ha detto di non sapere niente di queste notizie, ma ha aggiunto: "Ad ogni modo sono certo che siano tutti invenzioni, sono sicuro che queste cose non sono mai avvenute."

L'agenzia Continentale ha riferito che i Russi hanno compiuto quattro diversi tentativi di lanciare un pilota nello spazio da una base missilistica sul lato settentrionale del confine fra Iran e Unione sovietica. Ognuno di questi tentativi sarebbe fallito e gli astronauti sarebbero scomparsi nello spazio. Gli astronauti sono stati identificati in Alexei Ledowsky, Serenty Shiborin, Andreij Mitkov, Mirija Gromov.

***

Oberth believes Astronauts Lost è stato pubblicato il 14 di dicembre del 1959 dal Gadsden Times ed è liberamente consultabile su google news. Se riscontrate dei difetti nella mia traduzione, scrivetemi e provvederò a correggerli immediatamente.

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