mercoledì 28 gennaio 2015

Luna 9: il primo allunaggio morbido


Il modulo di discesa della sonda Luna 9 con la capsula 
racchiusa nella parte superiore.
Il 31 gennaio 1966, dalla base di lancio di Tjuratam nei pressi del cosmodromo di Bajkonur, il programma spaziale sovietico proseguiva con i lanci delle sonde della serie Luna spedendo in orbita una nuova stazione automatica che avrebbe dovuto raggiungere la Luna con un atterraggio morbido sulla superficie del corpo celeste.

Si trattava di un tentativo che era stato già messo a punto più volte tra l'aprile 1963 e il dicembre 1965 con i lanci ufficiali della sonde Luna 4, 5, 6, 7 e 8. Queste cinque missioni non riuscirono tuttavia a fare compiere alle sonde un atterraggio morbido perché sbagliarono traiettoria o si schiantarono sul suolo lunare distruggendo la strumentazione di bordo. (Lo storico successo di Luna 2 faceva ormai parte del passato e la nuova missione del programma non prevedeva più l'impatto violento tipico delle “sonde kamikaze” ma un allunaggio morbido più avanzato, sofisticato e difficile da realizzare).

mercoledì 14 gennaio 2015

Luna 3: la faccia nascosta della Luna


La sonda sovietica Luna 3.
Il 4 ottobre 1959, a distanza di pochi mesi dal lancio della prima sonda lunare, l’Unione Sovietica riuscì nell'intento di mettere in orbita una nuova stazione automatica che qualche giorno più tardi raggiunse la Luna circumnavigandola per la prima volta e scoprendo i misteri del lato non visibile dalla Terra.

Luna 3 è stato il settimo tentativo da parte di Mosca di lanciare una sonda verso il satellite naturale, ed il terzo riuscito dopo il successo di Luna 1 (primo lancio verso la Luna) e Luna 2 (primo impatto violento sulla superficie lunare).

Bisogna infatti precisare che nel Programma Luna soltanto le sonde che riuscivano a superare l’orbita terrestre e a collocarsi nello spazio aperto ottenevano la denominazione ufficiale della classe Luna; tutte le altre, in perfetto stile sovietico, in quanto fallimenti non venivano registrate come parte del programma e non risultavano menzionate nemmeno dai mezzi di comunicazione dell’epoca.